CART.MU 50 CAPSULE MU

CART.MU 50 CAPSULE MU

CART.MU 50 CAPSULE MU (Medicina Unica) FITOCOMPLESSO

L’azione dei suoi componenti rende cart.mu utile in tutte le forme di osteoartrosi e nelle condropatie sia in fase acuta che in quella cronica. L’effetto delle sostanze che lo compongono aiuta e amplifica l’efficacia delle tecniche infiltrative.

CART.MU Consigliato per: OSTEOARTROSI – CONDROPATIE - ANTINFIAMMATORIO - ANTINFIAMMATORIO

I prodotti della linea MU sono tutti realizzati sulla base di formulazioni originali, testate e validate per la loro efficacia, realizzate con ingredienti biologici e fruibili da tutti senza controindicazioni specifiche.

Il criterio generale di selezione si riferisce alla capacità dei singoli preparati di rispondere a due requisiti fondamentali: la efficienza metabolica e la efficacia terapeutica.

Forma Farmaceutica: Flacone da 50 capsule

Composizione: Collagene - polvere 
Acido jaluronico - polvere
Glucosamina solfato - polvere
Ananas comosus (ananas) - frutto e.s.

Proprietà dei componenti: 

Collagene: E' la proteina strutturale responsabile della protezione meccanica dell'organismo. E' il principale elemento fibroso di pelle, tendini, cartilagini, ossa. La carenza di collagene comporta quindi un cattivo rinnovo della struttura dei tendini. La perdita di cartilagine nei tendini e nelle articolazioni causa la progressiva distruzione di questi elementi ammortizzatori dell'articolazione e crea le condizioni per favorire il dolore, la perdita dell'elasticità delle articolazioni e reazioni infiammatorie con edema e deformazione. L’impiego di collagene idrolizzato aiuta a migliorare l'elasticità delle articolazioni e la diminuzione dei dolori. E', dunque, ideale per i pazienti affetti da artrosi e per gli sportivi per i quali dispiega un rilevante effetto preventivo.

Acido jaluronico: E' il componente principale del fluido sinoviale. Nelle lesioni la cartilagine e le altre strutture articolari iniziano a disgregarsi causando la perdita di acido jaluronico, ne consegue la rigidità ed il dolore. Con l'avanzare dell'età la capacita dell'organismo di produrre questa sostanza diminuisce e si rende necessaria un'integrazione. L'artrosi è una delle patologie più comuni: colpisce le articolazioni della colonna vertebrale e delle ginocchia provocando lesioni degenerative delle stesse. In questi soggetti interviene una marcata riduzione della capacità viscoelastica del liquido sinoviale e l'integrazione di acido jaluronico ha un ruolo protettivo nei confronti dei tessuti limitando la penetrazione di cellule infiammatorie o di enzimi proteolitici.

Glucosamina solfato: E' un normale costituente dei glicosaminoglicani. Oltre ad un'azione antinfiammatoria, la sua azione aumenta la sintesi dei proteoglicani e riduce l'attività della collagenasi. La sua efficacia è quindi indirizzata a rallentare l'assottigliamento della cartilagine in articolazioni come il ginocchio o l'anca migliorando la lubrificazione delle giunture e rendendo le articolazioni più agili. La glucosamina ha la caratteristica di essere assimilata rapidamente passando nel circolo sanguigno per poi essere captata attivamente da vari organi: in particolare dalle cartilagini articolari dove supplisce alla carenza di questa sostanza ripristinando l'equilibrio perduto. Infatti stimola la biosintesi del condroitinsolfato. Con l'uso della glucosamina è quindi possibile arrestare il processo di usura delle articolazioni sia negli anziani che nei soggetti giovani con articolazioni sottoposte a notevole sollecitazione.

Ananas comosus: Svolge un'azione antinfiammatoria, antiflogistica ed antiedematosa e quindi risulta efficace nel ridurre il gonfiore ed il dolore dopo traumi a carico delle articolazioni. Le proprietà antinfiammatorie legate alla sua capacità di influenzare la sintesi delle prostaglandine, possono essere utili nel promuovere la guarigione da incidenti muscolari come stiramenti e contratture. Considerata l'origine infiammatoria di queste patologie, l'ananas viene consigliato per migliorare i sintomi dell'artrite reumatoide. L'ananas risulta particolarmente efficace nel trattamento degli stati infiammatori dei tessuti molli associati a trauma, nelle infiammazioni localizzate e nelle reazioni tissutali postoperatorie. Laddove i classici FANS inibiscono la cicloossigenasi, bloccando la sintesi di prostaglandine, la Bromelina dirotta tale sintesi, incrementando la produzione di prostaglandine ad attività antinfiammatoria a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria, in tal modo evitando il danno gastrointestinale tipico dei FANS.