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Mineralogramma

Il mineralogramma Test di Intossicazione da metalli pesanti 

Il mineralogramma è un test per valutare la carenza o l'eccesso dei più importanti oligoelementi che si trovano nell'organismo e per controllare l'eventuale presenza di minerali tossici.


Il capello attraverso il follicolo pilifero concentra e trattiene i minerali circolanti nel corpo, dai macroelementi, (come il calcio e il potassio) presenti in dosi massicce, ai minerali traccia (come manganese, ferro, rame, iodio ecc.) che si trovano in quantità minime, sino ai metalli tossici, come il piombo e il mercurio, eventualmente assimilati nel tempo dall'organismo.


I minerali essenziali sono alla base della nostra salute e sono fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule, mentre l'assunzione dei metalli tossici, anche in piccole quantità, può portare a un'intossicazione cronica.


Il mineralogramma è semplice e indolore: è sufficiente tagliare alla radice 3-4 centimetri di capelli nella zona della nuca dove c'è una maggiore vascolarizzazione in modo da stimare i minerali circolanti nell'organismo negli ultimi 3-4 mesi; il modo in cui i minerali si concentrano nel capello consente di avere una visione più completa, simile a quella di un filmato degli ultimi mesi, anziché quella di una instantanea occasionale.


Il mineralogramma - cioè l'analisi spettrofotometrica dei minerali contenuti in un campione di capelli - viene usato sempre più spesso in campo medico e nutrizionale, a integrazione degli esami di routine, come possibile indicatore di eccessi o di carenze minerali ma anche come conferma (o segnale) di alcune patologie, soprattutto nelle fasi vitali più delicate.


Gli impieghi più importanti

La valutazione con il mineralogramma è particolarmente opportuna in queste circostanze:


  • Gravidanza (valutazione dell'esposizione ai metalli pesanti e ai loro antagonisti come calcio, ferro e selenio)
  • Allattamento (carenze nutrizionali) e prima infanzia
  • Menopausa
  • Astenia
  • Patologie immunitarie (malattie autoimmuni, deficit, ipersensibilità, ecc.)
  • Osteoporosi
  • Alterazioni endocrine e dismetaboliche
  • Alterazioni delle funzioni sessuali (infertilità)
  • Alterazioni della nutrizione (disbiosi croniche, malattie intestinali, bulimia, patologie tumorali)
  • Sovrappeso e ritenzione


Gli esami del sangue, delle feci, delle urine e il mineralogramma del capello, con indicazioni e caratteristiche differenti, sono i sistemi più utili per valutare l'accumulo di metalli pesanti, il rischio di tossicità e le possibili fonti di esposizione per fornire al medico indicazioni utili per la prevenzione e il trattamento delle intossicazioni da minerali tossici.


La ricerca dei metalli pesanti a livello ematico fornisce indicazioni esclusivamente in caso di esposizioni acute di una certa gravità ed è utile solo a brevissimo termine. I metalli pesanti vengono rimossi rapidamente dal sangue e penetrano nei tessuti: proprio per questo dopo poche ore dall'esposizione acuta non è più possibile rilevarne la presenza a livello ematico.

Il mineralogramma (valutazione effettuata su un semplice campione di capelli del soggetto da esaminare) consente di monitorare la carenza e l'eccesso dei più importanti oligoelementi e permette di valutare accumuli cronici di metalli tossici anche di minima entità. Il dosaggio dei minerali nel capello, a differenza di quello sul sangue e sulle urine, è poco soggetto a fluttuazioni e permette di stimare l'esposizione ai metalli tossici negli ultimi 3-4 mesi.


PRENOTA QUI IL TUO TEST                   Test MINERALOGRAMMA DEL CAPELLO


Medicina di prevenzione

I dati del mineralogramma sono clinicamente importanti perché i capelli concentrano i minerali circolanti, e quindi - a differenza dei fluidi corporei, molto più soggetti a fluttuazioni - permettono di identificare e misurare anche elementi a bassissime concentrazioni (minerali tossici, minerali traccia).


Il Mineralogramma DSD offre ai medici dati di particolare valore perché unisce un'altissima precisione di analisi (realizzata nei laboratori americani della DDI, al massimo livello di esattezza oggi disponibile) a un software interpretativo elaborato specificamente per gli alimenti e le abitudini nutrizionali italiane.


IL PRELIEVO

Una piccola quantità di capelli (circa un grammo, quanto un cucchiaio da tavola) viene prelevata in diversi punti dell'area della nuca. La parte utile è circa 3 cm dalla radice.


  • Il campione viene raccolto nelle apposite bustine sigillate e Driatec provvede a ritirare i campioni con un proprio corriere.
  • Il campione viene esaminato in contenitori sigillati, senza dispersione di materia.
  • La misurazione è reale, non statistica.
  • Il risultato è una precisione estremamente elevata, fino a una parte per miliardo: la più elevata oggi disponibile.
  • Il tempo di consegna del referto è di circa quindici giorni.
  • I grafici che riportano i risultati delle analisi.
  • Un'ampia sezione personalizzata, in cui vengono trattati a fondo i minerali fuori norma e il loro significato.
  • Una ricca sezione esplicativa, dedicata alle indicazioni dietetiche legate al mineralogramma e al ruolo dei minerali nell'organismo.


Per comodità del medico curante - che è comunque l'unico responsabile della valutazione dei dati e dell'impostazione terapeutica - il referto fornisce già tutti gli elementi utili per un rapido orientamento, da un'ipotesi di diagnosi alla prescrizione degli oligoelementi eventualmente necessari.